Area Teatrale Interna
"L'altro Sguardo" di Riccardo Lanzarone

Da sempre la Sala Prove ha ospitato artisti che hanno presentato i loro lavori o hanno partecipato alle produzioni della Compagnia Dopo la presentazione, a dicembre, del primo studio della Compagnia della Sala Prove, con detenuti- attori e non, la Sala Prove ha ospitato L’altro sguardo, un progetto Mat Teatro, immaginato e realizzato per l’occasione da Riccardo Lanzarone, in scena con Alex, detenuto-attore della Compagnia della Sala Prove. L’altro sguardo non è stato uno spettacolo, ma un incontro tra persone sul tema “le origini”. Riccardo e Alex hanno provato a ricordare il momento della loro nascita, il punto di partenza come esseri viventi, tracciando un filo rosso dell’ esistenza. La restituzione pubblica del lavoro è stata frutto di una giornata di laboratorio, in cui il partecipante e il conduttore hanno scritto una loro breve autobiografia, concentrandosi in particolar modo sulle proprie origini: da dove vengo? Chi ero? Chi sono? Chi potevo essere? Chi volevo essere? Chi sarò?
Né un Dio, né un’idea, potranno salvarci, ma solo una relazione vitale. Ci vuole un altro sguardo per dare senso a ciò che barbaramente muore ogni giorno, omologandosi. E come dice il maestro: «Tutto ricordare. Tutto dimenticare».
[A. Neiwiller, Per un teatro clandestino]

Ho vissuto L’altro Sguardo come un’intima riflessione sul proprio vissuto. Ogni parola era pesata, vissuta, sudata. Non posso dimenticare l’emozione negli occhi di Alex, in scena per la prima volta. Un nuovo sguardo sulla vita.
- Michele -